Richiede una equipe multidisciplinare dedicata di neurochirurghi, fisici, neurologi neuroradiologi ed una apparecchiatura sofisticata che “centra” radiazioni ionizzanti anche su minuscole aree del cervello.In tale modo si possono trattare lesioni profonde nel cervello senza intervento chirurgico e con un solo trattamento. Presenta tutavia dei limiti biologici e di dimensioni del bersaglio; è una metodica alternativa/complementare alla microchirugia in svariati campi delle neuroscienze da i tumori al morbo di parkinson. L’aggiornamento tecnologico non può oggi comunque prescindere da l’interazione delle diverse professionalità presenti all’interno di un Dipartimento di Neuroscienze e da una ampia casistica chirurgica in modo da offrire il migliore trattamento per il singolo paziente.